Cosa è uno sciame sismico

Cosa è uno sciame sismico? Quando si verifica? Cosa comporta?

A seguito di un terremoto si parla spesso di sciame sismico. Ma esattamente di cosa si tratta?

Lo sciame sismico è un fenomeno caratterizzato da più scosse di terremoto, solitamente di lieve intensità, che si verificano in un breve periodo di tempo (circa qualche mese) sempre in una determinata zona.
Normalmente gli sciami sismici caratterizzati da scosse di forte intesità sono una percentuale. In questi casi solitamente vengono registrate delle scosse di intensità sempre crescente per frequenza ed intensità. Tali scosse sono conosciute come scosse premonitrici. Le scosse di terremoto distruttive sono quasi sempre precedute da scosse di intensità minore. La presenza di una scossa di forte intensità non è comunque la regola. In molti casi infatti vengono monitorate scosse di bassa intensità e continue. Tale fenomeno è considerato preferibile in quanto le faglie hanno la possibilità di scaricare l’energia in modo graduale. Ci sono poi anche casi in cui la scossa principale è alternata a scosse di bassa intensità.

L’esempio del terremoto in Abruzzo

Il terremoto in Abruzzo, avvenuto il 6 aprile del 2009, è stato preceduto da uno sciame sismico iniziato circa 6 mesi prima (il 14 dicembre 2008 con magnitudo 1.8 della scala Richter).
In particolare i sismografi hanno registrato due scosse premonitrici il 30 marzo con magnitudo 4.2 della scala Richter e il 6 aprile verso le 22 (qualche ora prima della scossa distruttiva delle ore 3:32) con un’intensità pressoché simile a quella di fine marzo.

In conclusione, durante i mesi in cui si verifica uno sciame sismico è sempre opportuno prestare particolare attenzione e prendere le dovute precauzioni.