Riunione preliminare di coordinamento lavori

Che cos’è?

Un elemento imprescindibile per procedere all’esecuzione di un intervento antisismico è lo svolgimento di una riunione preliminare di coordinamento tra l’azienda committente e l’impresa che realizzerà l’opera.
Questo momento risulta essere maggiormente rilevante per quelle realtà industriali nelle quali l’intervento verrà svolto senza l’interruzione del processo produttivo, circostanza ricorrente per realtà come Seriana S.p.A., il cui valore aggiunto è la realizzazione di interventi antisismici senza disagi produttivi per il committente.

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Perché la riunione di coordinamento è fondamentale?

Oltre ad essere un obbligo di legge previsto dall’art.26 del D.Lgs 81/08, le riunioni preliminari di coordinamento sono imprescindibili affinché l’azienda committente e l’azienda esecutrice abbiano le stesse intenzioni ed aspettative in relazione all’intervento. In particolare, le riunioni di coordinamento hanno la funzione di:

1. illustrare i dettagli del progetto esecutivo;
2. fornire delucidazioni operative sulla metodologia che verrà utilizzata dall’azienda responsabile dei lavori con specifiche relative alle tempistiche;
3. condividere informazioni sulle lavorazioni del cliente, quali ad esempio orari di lavoro ed impedimenti di qualsiasi natura;
4. valutare eventuali interferenze o potenziali ostacoli e vagliare le opzioni disponibili per bypassarli (esempio: presenza di zone Atex, carriponte, linee elettriche ecc.);
5. individuare tutte le figure incluse nel Piano di Sicurezza e Coordinamento per le misure di prevenzione e protezione.

Chi partecipa?

La riunione preliminare di coordinamento è indetta dal CSE (Coordinatore Sicurezza in fase d’Esecuzione) e alla riunione è richiesta la presenza di molteplici soggetti:
Per l’azienda cliente:

• Il committente dei lavori e/o un suo delegato (possibilmente il direttore operativo) – Obbligatorio;
• RSPP (Responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi) o ASPP (Addetto al servizio di prevenzione e protezione) – Facoltativo;
• Capo reparto – Facoltativo;
• La Direzione Lavori – Facoltativo.

Per l’impresa affidataria:

• Il Datore di lavoro – Obbligatorio;
• Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza – Obbligatorio;
• il Responsabile operativo di cantiere – Obbligatorio.

Come si conclude la riunione di coordinamento?

Il CSE predispone un verbale sottoscritto dalle parti nel quale in modo chiaro ed inequivocabile vengono riportati gli argomenti trattati durante la riunione e vengono specificate le responsabilità dell’impresa esecutrice e del committente.
Con cadenza periodica il CSE dovrà fissare tra le parti delle riunioni di verifica, per garantire che tutte le disposizioni previste nel Piano Operativo di Sicurezza e le relative procedure di lavoro vengano applicate correttamente.
Seriana è riuscita ad accumulare una grande esperienza in questo settore; grazie a tale conoscenza riesce ad analizzare ogni situazione, individuare i potenziali punti critici e offrire le soluzioni più adatte alle singole esigenze del committente.

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