July 29, 2019
Sisma Bonus: I cambiamenti del nostro territorio
L’Italia è un paese soggetto ad alto rischio sismico. La sua posizione lungo il margine fra due placche tettoniche Eurasiatica e Africana fa in modo che spesso si verifichino sul territorio italiano forti terremoti, capaci di creare danni a cose e persone. Dal punto di vista storico è utile riepilogare la storia delle scosse di maggiore entità avvenute in Italia negli ultimi 50 anni:
- 14 gennaio 1968, il terremoto nel Belice
- 1976, i terremoti di maggio e settembre nel Friuli
- 23 novembre del 1980, il terremoto in Irpinia
- 7 maggio 1984, il terremoto a San Donato Val di Comino
- 13 dicembre 1990, il terremoto di Carlentini in Sicilia
- 26 settembre 1997, il terremoto in Umbria e Marche
- 31 ottobre 2002, terremoto del Molise
- 6 aprile 2009, il terremoto de L’Aquila
- 20 maggio 2012, il terremoto in Emilia
- 2016-2017, il terremoto dell’Italia centrale
Anche le nostre istituzioni nel tempo si stanno adeguando per incentivare provvedimenti di adeguamento antisismico e per incidere sugli aspetti relativi la sicurezza relativa agli edifici esistenti.
Esemplare la sentenza relativa all’incendio di una grossa azienda multinazionale nel torinese e che causò la morte di 6 operai. Nel 2006 Comportò seri provvedimenti penali per i sei dirigenti, arrivando alla detenzione. L’amministratore delegato ricevette infatti oltre nove anni di pena. L’aggravante riconosciuta è stata motivata dalla consapevolezza del rischio e che lo stesso è stato sottovalutato prediligendo l’aspetto economico rispetto alla sicurezza del personale.
Anche il testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (noto anche con l’acronimo TUSL) è un complesso di norme della Repubblica Italiana, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, emanate con il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. Tra i vari punti questo DL stabilisce che se l’edificio esistente ha delle carenze gravi il datore di lavoro è tenuto a provvedere affinchè vengano risolte.
Nel 2016 il sisma in centro Italia darà poi origine al Sisma Bonus, consentendo un massimo di spesa annuo di 96.000 € l’anno per ogni edificio. Tale iniziativa al momento è in essere ed è prevista la sua fine per il 31/12/2021.