June 16, 2023
Vincoli antisismici dissipativi: caratteristiche e vantaggi
Nell’ambito della progettazione strutturale, la sicurezza degli edifici è di primaria importanza, specialmente nelle zone ad alta sismicità. I vincoli antisismici dissipativi rappresentano una soluzione avanzata per migliorare la capacità di resistenza delle strutture durante un terremoto. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche e i vantaggi dei vincoli antisismici dissipativi, focalizzandoci anche sulla differenza tra vincoli isteretici e vincoli viscosi.
Cosa sono i vincoli antisismici dissipativi?
I vincoli antisismici dissipativi sono elementi strutturali progettati per assorbire ed appunto dissipare l’energia sismica generata durante un terremoto. Essi vengono installati nelle strutture per ridurre gli effetti distruttivi delle scosse e migliorare la resistenza sismica complessiva dell’edificio.
Caratteristiche dei vincoli antisismici dissipativi
I vincoli antisismici dissipativi presentano diverse caratteristiche distintive che li rendono efficaci nella protezione dalle forze sismiche:
- Capacità dissipativa: I vincoli dissipativi sono progettati per assorbire e dissipare l’energia sismica attraverso meccanismi di deformazione plastica o dissipazione viscosa. Questa capacità di dissipazione dell’energia contribuisce a ridurre l’accumulo di tensioni nella struttura.
- Regolabilità: I vincoli antisismici dissipativi possono essere progettati in modo da consentire la regolazione delle prestazioni strutturali in base alle specifiche esigenze dell’edificio. Questo aspetto consente una maggiore flessibilità nel progetto e nella gestione delle strutture esistenti.
- Affidabilità: I vincoli antisismici dissipativi sono progettati per garantire un comportamento stabile e prevedibile durante un terremoto. Sono soggetti a severi controlli di qualità e vengono testati per garantire la loro affidabilità e sicurezza.
- Facilità di installazione: I vincoli antisismici dissipativi possono essere installati sia in nuove costruzioni che in strutture esistenti. A seconda delle esigenze, possono essere integrati nella progettazione iniziale o aggiunti in seguito come misura di rinforzo.
Tipologie di vincoli dissipativi
I vincoli antisismici dissipativi possono essere classificati in due categorie principali: vincoli isteretici e vincoli viscosi.
I vincoli isteretici
I vincoli isteretici sono un tipo di vincolo antisismico dissipativo che utilizza l’isteresi per dissipare l’energia sismica. L’isteresi si riferisce alla perdita di energia che si verifica durante il carico e lo scarico ciclico di un materiale. Nei vincoli isteretici, vengono utilizzati elementi che deformano plasticamente durante un terremoto, accumulando energia elastica e dissipandola gradualmente attraverso cicli di deformazione. Questo meccanismo consente una dissipazione efficace dell’energia sismica e una buona capacità di ripristino della struttura dopo l’evento sismico. I vincoli isteretici sono noti per la loro elevata capacità dissipativa e la loro capacità di assorbire grandi quantità di energia, proteggendo efficacemente le strutture dagli effetti dannosi di un terremoto.
I vincoli viscosi
I vincoli viscosi sono un altro tipo di vincolo antisismico dissipativo. A differenza dei vincoli isteretici, i vincoli viscosi utilizzano la dissipazione viscosa per ridurre l’energia sismica. Questi vincoli sono costituiti da dispositivi che contengono fluidi o sostanze viscoelastiche che offrono resistenza al movimento sismico. Durante un terremoto, l’energia cinetica viene convertita in calore attraverso la dissipazione viscosa, riducendo efficacemente le sollecitazioni sulla struttura. I vincoli viscosi offrono una risposta sismica regolabile, in quanto la loro capacità di dissipazione può essere adattata alle specifiche esigenze dell’edificio.
Differenza tra vincoli isteretici e vincoli viscosi
La principale differenza tra vincoli isteretici e vincoli viscosi risiede nel meccanismo di dissipazione dell’energia sismica. Mentre i primi sfruttano l’isteresi e la deformazione plastica per dissipare l’energia, i secondi si basano sulla resistenza viscosa dei fluidi o delle sostanze viscoelastiche per dissipare l’energia cinetica. Entrambe queste tipologie di vincolo offrono prestazioni eccellenti nella riduzione dei danni strutturali durante un terremoto, ma possono essere adatte a diverse tipologie di strutture e condizioni specifiche.
I vincoli isteretici sono noti per la loro elevata capacità di assorbire e dissipare l’energia sismica attraverso cicli di deformazione plastica. Questo li rende particolarmente adatti per strutture che richiedono una maggiore resistenza e capacità di assorbire grandi quantità di energia sismica. I vincoli isteretici sono anche noti per la loro capacità di ripristino dopo un terremoto, poiché possono tornare alla loro forma originale dopo la deformazione.
D’altra parte, i vincoli viscosi si basano sulla resistenza viscosa dei fluidi o delle sostanze viscoelastiche per dissipare l’energia sismica. Questo meccanismo offre una maggiore flessibilità nella regolazione delle prestazioni strutturali, consentendo un adattamento alle specifiche esigenze dell’edificio. I vincoli viscosi sono particolarmente utili per la protezione di edifici ad alto valore e strutture sensibili, in quanto possono fornire un controllo più preciso sulla risposta sismica.
In entrambi i casi, l’utilizzo dei vincoli antisismici dissipativi contribuisce a migliorare la sicurezza delle strutture e a ridurre i danni causati dai terremoti, offrendo una solida protezione per le persone e le proprietà.
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